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(telefilm dr house)
HOUSE E HOLMES due alter ego a confronto.

Dr. House, chi è costui? Sono in pochi ormai quelli che non lo conoscono. Si è scritto di tutto su di lui... Ma è tutto vero?

Per capire bene chi è House dobbiamo fare un salto indietro lontano nella storia della letteratura e arrivare a un certo Sir. Arthur Conan Doyle che inventò nel lontano 1877 un personaggio il cui nome avrebbe fatto storia: Sherlock Holmes.

Holmes e il metodo deduttivo

Conan Doyle si inspirò per creare questo abilissimo detective ad un brillante medico Joseph Bell che Doyle conobbe veramente e per il quale provava grande ammirazione a causa delle sue eccezionali capacità deduttive. Sherlock era infatti un detective deduttivo. Descrivere il metodo di indagine di Holmes è semplice e complesso al tempo stesso. Il detective di Baker Street fu il primo, a rendere popolare la criminologia cioè l'applicazione del metodo scientifico alle investigazioni criminali.Egli poneva alla base una certa differenza tra l'osservazione dei particolari e la deduzione. Erano due aspetti distinti, poiché l'osservazione portava ad alcune preliminari conclusioni, ma solo con la conoscenza di alcuni aspetti della vicenda si potevano trarre delle deduzioni definitive. Tale metodo deriva direttamente da quello del dott. Joseph Bell, insegnante di Conan Doyle, che nella diagnosi medica propugnava prima l'attenta osservazione dei dettagli, poi la conclusione basata sulla raccolta di prove inoppugnabili. (Approposito, Joseph Bell è uno dei fondatori della medicina legale). Tra le frasi preferite di Holmes ricordiamo:

"Eliminato l'impossibile, tutto ciò che resta, per quanto improbabile è la verità".
(Holmes parlando con Watson in La scienza della deduzione, secondo capitolo de Uno studio in rosso)

Il carattere di Sherlock Holmes

Sherlock, però, non aveva un buon carattere. Difficilmente qualcuno desidererebbe avere un amico come lui. Dipendente dalla cocaina, dalla morfina (Sir Arthur Conan Doyle era affascianto da queste due sostanze e conduceva esperimenti medici proprio su queste, perciò ha creato un personaggioc he ne faceva uso) e dalla pipa. Queste sostanza lo aiutavano a superare i momenti di depressione tra un caso e l'altro e a mantenere la mente attiva. A parte questo Sherlock aveva un unico amico, il dottor Watson. Quest ultimo lo amava e lo ammirava molto per le sue grande capacità.
Holmes era così intelligente e lo dimostrava. Dal solo guardare un oggetto capiva chi era il proprietario e la sua storia. La sua genialità arrivava al limite della sfrontatezza e non si vergognava ad ammettere di essere superiore. Era consapevole di esserlo. "Elementare, mio caro Watson"(approposito, sapete che questa frase non è mai stata scritta da Sir Arthur Conan Doyle? Sherlock nei libri sosteneva spesso che le sue deduzioni erano elementari. Ma questa frase è un'invenzione degli adattamenti teatrali).

Personaggio amato ed odiato allo stesso tempo, creatura affascinante e triste. Holmes era anche molto solitario e preferiva stare lontano dalle donne perchè : "l'amore è un'emozione, e tutto ciò che è emozione contrasta con la fredda logica che io pongo al di sopra di tutto."

Quando Sir Arthur Conan Doyle si stancò di questo pesante personaggio e lo fece morire fu riempito di lettere e minacce di ogni tipo, tanto che fu costretto a farlo resuscitare in un altro libro.

La leggenda era nata.

Dr. House e Sherlock Holmes

Gli appassionati di House, a questo punto avranno capito che i due personaggi hanno molto in comune. Come non vedere nel nostro scorbutico, saccente, triste e solitario medico una copia di un suo lontano antenato letterario?
I punti in comune sono molteplici e niente affatto lasciati al caso.
David Shore, il creatore di "House Md" , infatti è un appassionato del grande Conan Doyle.
Ma vediamoli in breve (anche se se ne potrebbe parlare per pagine intere):


  • House e Home (Holmes) sono due parole simili. Entrambe hanno il significato di "casa". Un sottile omaggio al grande Holmes, ha dichiarato Shore
  • Joseph Bell, a cui è ispirato il personaggio di Holmes, dichiarava: "camminare in una sala d'aspetto facendo le diagnosi alle persone senza parlare con loro". In sostanza la filosofia di Holmes.
  • Ma anche il motto di Holmes: "Eliminato l'impossibile, tutto ciò che resta, per quanto improbabile è la verità" si adatta molto a House. Il suo metodo in sostanza è quello.
  • Se rileggiamo sopra il metodo deduttivo di Holmes vi accorgerete che House lo utilizza.
  • Ritornando a Joseph Bell, House è un medico proprio come lui.
  • Anche il nome di Watson (il migliore amico di Sherlock) e di Wilson (il migliore amico di House) sono molto simili.
  • Holmes era dipendente da cocaina e morfina. House lo è dal Vicodin.
  • Entrambi sono due persone solitarie e profondamente tristi.
  • Entrambi sono consapevoli della loro genialità. E la esibiscono.
  • House vive al 221b... beh sapete dove viveva Holmes? Al 221b di Backer Street
La chiave del successo

La chiave del successo di House risiede, sostengono alcuni nel fatto che mescola CSI a Er. Medicina a Investigazione, ma in realtà chi sostiene questo non tiene conto del personaggio. Vera chiave del successo di questo incredibile telefilm. Non nego che l'investigazione applicata alla medicina inchiodi diversi telespoettatori alla sedia, ma chi, alzi la mano, non guarda il telefilm per House?
House personaggio amato alla follia o odiato fino alla morte. Conosco gente che vorrebbe chiedere a David Shore di farlo picchiare in ogni puntata o di farlo licenziare. Eppure affascina. Colpisce con la sua intelligenza. La esibisce, è sfrontato, villano, anticonformista (e qui ci sarebbe da scrivere ancora pagine su pagine) e non ha la più pallida idea di come trattare con il prossimo, ma... ma... è anche triste, pieno di debolezze e tutto lo rende così umano. Proprio come il personaggio di Holmes. Affascinante per la sua arguzia e per il suo alone di tristezza che emana.
In sostanza, come poteva non avere successo un personaggio inspirato al più grande detective del mondo? A riprova del fatto che i vecchi classici non muoiono mai...



(Grazie a Wikipedia.org per alcune informazioni su Sherlock Holmes)




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